Cosa serve per una buona pulizia del cavallo?
Bisogna sapere che i cavalli sono animali molto vanitosi, attentissimi alla propria igiene!
Per questo è molto importante che i fantini si prendano costantemente cura della loro corretta pulizia. La cura del cavallo, anche definita all’inglese come grooming, non serve solo a rimuovere la sporcizia in eccesso che si accumula sul mantello, nella criniera o sotto gli zoccoli, ma serve anche e soprattutto a massaggiare i muscoli del puledro, mantenendolo così tonico e in buona salute.
Quando si procede alla pulizia è indispensabile avere per il proprio cavallo uno set di pulizia personale, contenente: il cosiddetto “curasnette” è un attrezzo ricurvo che serve per pulire gli zoccoli, il bruscone, la spazzola e la striglia, che servono per dare diversi gradi di lucidatura al mantello.
La strigliatura richiede dei movimenti molto vigorosi, così da lucidare bene il pelo e rimuovere tutto lo sporco; mentre quando si procede con la pulizia del muso, utilizzando una spugna inumidita, bisogna essere molto delicati e dolci. Ovviamente questa spugna deve essere utilizzata solo per il suo tenero muso lungo.
La criniera e la coda del cavallo possono essere molto intrecciate e difficili da spazzolare, per questo motivo bisogna suddividere la chioma ciocca per ciocca e spazzolare accuratamente una per una. Se si vuole fare un lavoro perfetto si conclude con l’applicazione di un balsamo lucidante e districante, che le renderà lucide e belle.
Per concludere sugli zoccoli del cavallo va applicato del grasso, che serve a proteggerli e ad evitare che l’unghia si screpoli, ma che rimanga sempre forte e sana!